Vigilar, società che dal 2000 è nel settore della vigilanza privata, è uno dei sostenitori di Pesaro Challenge. Si tratta di una realtà sempre in crescita e che nel 2023 conta circa 3000 clienti tra cui troviamo grandi aziende della nostra provincia e banche di carattere nazionale. Abbiamo così deciso di intervistare Alessandro Giuliani, titolare dell’azienda per farci raccontare la loro realtà…
Come nasce Vigilar? Da dove viene l’idea di creare questa realtà?
Quando ho deciso di creare Vigilar l’ho fatto perché vedevo che sul territorio c’era esigenza di una realtà come la nostra. I 4 istituti di vigilanza di allora, di cui 3 appartenevano allo stesso proprietario, a parere mio mancavano di tecnologia e innovazione (sia a livello di strumenti che di logiche ispettive). Così ho deciso di entrare in questo mercato con una società al passo coi tempi, che mettesse a disposizione dei suoi clienti tutto il supporto tecnologico possibile (dalle telecamere all’antifurto).
Una scelta più che giusta secondo me, anche visto che il primo giorno d’apertura abbiamo subito avuto il primo cliente, ovvero Biesse e da lì tutte le grandi aziende (tranne Scavolini) si sono poi collegate con noi.
Quali sono i servizi che Vigilar offre ai suoi clienti?
Abbiamo diversi servizi che potremmo dividere in tre principali settori:
- Centrale operativa: con impianti collegati ad un centro di comando operativo 24h su 24h dove due operatori monitorano, controllano e gestiscono le segnalazioni. Ad esempio: se scatta un allarme contattiamo il titolare per vedere se si tratta di un falso allarme, in caso contrario mandiamo una pattuglia di pronto intervento attiva 24h e per 365 giorni l’anno.
- Servizi ispettivi: tramite tag sul cellulare effettuato da una guardia in seguito al controllo su finestre e porta dell’attività, così da dimostrare che siamo passati oppure nel caso il cliente richieda un’ispezione di chiusura o di bonifica.
- Piantonamento fisso: attraverso guardie sia armate che non (a seconda della richiesta) che presidiano il luogo in maniera fisica come nel caso del pronto soccorso di Pesaro e Fano, nei supermercati o da Biesse (dove c’è un presidio anche notturno).
In tutti questi anni di attività c’è un intervento che l’ha resa particolarmente orgoglioso?
Beh sicuramente sono orgoglioso della mia azienda ogni volta che riusciamo a sventare dei furti. Un po ‘ come accaduto l’anno scorso quando alla Sider Rottami siamo riusciti a mettere in fuga 12 rumeni sventando così un furto da centinaia di migliaia di euro.
Come siete entrati in contatto con Pesaro Challenge?
Essendo abbastanza conosciuti e presenti sul territorio siamo stati contattati da Pesaro Challenge perché serviva loro un’agenzia che potesse tutelare e supervisionare tutto ciò che resta incustodito la notte al termine della giornata d’evento.