Lo Sport Park arriva a Pesaro Challenge con una pista da Bowling adatta a tutti!

Tre le realtà che partecipano e sostengono Pesaro Challenge, non poteva mancare quella dello Sport Park di Fano, una struttura che, sia di ambito sportivo che ricreativo, opera da 29 anni nel nostro territorio e che in tantissimi conosceranno già.

Se una delle qualità di Pesaro Challenge è la sua estensione, viaggiando dalla Palla di Pomodoro fino a Baia Flaminia, lo stesso si può dire dello Sport Park che vanta un’area di 6000mq al cui interno si possono provare tantissime esperienze sportive e non solo: dal bowling al minigolf, passando per il biliardo, il ping pong, la sala giochi, il pattinaggio, il calcetto, i playground per i più piccoli, l’area ristoro con tanto di pizzeria e il parco con giochi gratuiti. Una struttura così grande che necessita la cooperazione di diverse aziende per occuparsi a tutto tondo dell’accoglienza dei propri clienti.

Doveroso quindi farci raccontare da Marco Raganini, direttore del comparto bowling, della sua realtà…

Tutti conoscono lo Sport Park in provincia, ma in pochi forse sanno com’è nato…

Si può dire che è un progetto figlio di una tradizione. Io e la mia famiglia gestivamo già un locale analogo a Rimini, poi circa 29 anni fa, con nostro socio storico, abbiamo avuto l’idea di realizzare quello che oggi è lo Sport Park. 

Volevamo però distanziarci dal riminese e così ci siamo messi a cercare più a Sud. Inizialmente pensavamo a Pesaro poi però abbiamo trovato a Fano questo lotto di terreni che era perfetto come location. Vicino al centro, al mare e alla stazione nonché alla superstrada che ci collega ad Urbino ed il resto dell’entroterra e, siccome la zona era adibita ad uso sportivo, abbiamo deciso di combinare lo sport con il divertimento (bowling, biliardo, calcetto, ecc…).

Sarò onesto… forse abbiamo un pò esagerato con le metrature perché è una realtà sproporzionata a quella del flusso fanese, fortunatamente nel tempo siamo riusciti a connetterci bene con l’entroterra.

Sport Park Pesaro Challenge,

Si può dire che lo Sport Park è la tua storia, hai iniziato da giovanissimo… di tutti questi anni c’è qualche ricordo che porti con te in particolare?

In trent’anni di attività sono davvero tanti i ricordi che mi fa piacere tenere a mente. Sicuramente tra tutti c’è il giorno dell’inaugurazione. Avevo 21 anni e mi stavo cimentando davvero in una grande avventura.

Dei progetti invece vorrei citare quello che portiamo avanti da ormai vent’anni con le scuole e che quest’anno ha coinvolto oltre 4000 studenti. Siamo riusciti a portare allo Sport Park ragazze e ragazzi da tutta la provincia per cimentarsi con il bowling in maniera gratuita e competitiva, un percorso nel quale è stato possibile far scoprire i valori sportivi e sociali della disciplina, dove ognuno ha rappresentato la propria scuola all’interno della manifestazione per una sorta di “campionato studentesco”. 

Vorrei però parlare anche di alcuni periodi bui, perché i ricordi non sono tutti rosei. Su tutti sicuramente gli anni della crisi del 2010-2011 e quelli della pandemia. Quando hai una struttura così grande i costi si fanno sentire anche se rimane chiusa, fortunatamente però dopo una crisi c’è sempre un buon momento. 

Sport Park Pesaro Challenge,

Con Pesaro Challenge invece? Com’è nato il rapporto e che cosa porterete all’evento di quest’anno?

Tutto è iniziato l’anno scorso, una volta usciti dalla pandemia. L’organizzazione di Pesaro Challenge ci ha contattato per un progetto che avevamo proposto online. Si trattava di una mini pista da bowling per l’esterno (la nostra intenzione era quella di realizzare una pista per garage, così da permettere alle persone di giocare a bowling anche con il lockdown”. L’unico problema che abbiamo riscontrato era quello dei birilli che andavano sistemati manualmente. Un problema che siamo riusciti a risolvere solo quest’anno tramite un sistema di leve che li riporta in posizione. E sarà questo l’evento che porteremo a Pesaro Challenge, così da permettere a grandi e piccini di giocare a Bowling con una pista che, pur essendo più corta e non regolamentare, mantiene comunque lo spirito di questo sport e che siamo sicuri farà divertire tantissimo i più piccoli. 

Poliplast Polistirolo: dal settore dell’imballaggio al ludico, 42 anni di storia

Gabriella Mangani, è una dei titolari di Poliplast, azienda storica del nostro territorio, con sede a Montelabbate, che nasce nel 1981. Grazie alla loro realtà e al loro lavoro si devono tantissime cose che avete già visto nei Pesaro Challenge precedenti e che vedrete all’evento dell’1-2-3 settembre. Dai totem al podio, passando per il backdrop (tanto per citarne alcuni). Così abbiamo deciso di intervistare Gabriella per raccontarci la storia di Poliplast e tanto altro…

Poliplast è un’azienda storica nel territorio, ci racconti come nasce e di cosa si occupa?

Tutto ha inizio nel 1981 con mio padre Mangani Graziano che, assieme ad altri soci, ha dato vita a questa realtà. Un’impresa che poi negli anni si è evoluta tantissimo, ha cambiato sede, ha incrementato la forza lavoro (sia in termini di personale che di macchinari) sino a giungere a ciò che oggi tutti conoscono e che si trova in via Mengaroni 1 a Montelabbate. 

Una bellissima evoluzione se si pensa a dove tutto è iniziato e cioè nel garage di mio padre, visto che lì Poliplast ha iniziato ad imballare i primi prodotti.

Erano di un’azienda dove mio padre lavorava come operaio e visto che a quel mobilificio serviva un’azienda di imballaggi mio padre ha deciso di pensarci lui poiché aveva le macchine adatte a questo tipo di lavoro e, avendo lavorato per anni all’estero in quel settore, si trattava di un campo che già conosceva.

Da lì poi è iniziata la nostra storia…

Oggi ci occupiamo sempre prevalentemente di imballaggio per spedizioni nel settore dei mobili, ma copriamo anche altri campi come quello della produzione di loghi o di intervento nel settore nautico, della vetrinistica fino ad arrivare al campo del recupero edilizio e a quello ludico, per il quale ci conoscono maggiormente nel territorio, essendo diventati in questo settore un’azienda di riferimento per prodotti d’evento come totem e oggettistica.

Poliplast Polistirolo Pesaro Challenge,

Quella di Poliplast è una realtà che vivi quindi da sempre… quando hai iniziato a farne parte? E cosa porti con te di tutti questi anni passati in Poliplast?

Ho iniziato a lavorarci sin da piccolissima, ricordo che andavo ancora a scuola e, durante le feste o d’estate, davo una mano a mio padre se non dovevo studiare. Così ho avuto modo sin da subito di imparare il lavoro di fabbrica e poi, una volta diplomata in ragioneria, sono stata inserita all’interno dell’azienda. Il tutto si è poi casualmente combinato ad una ragazza che, quasi in contemporanea al mio diploma, era andata in maternità e dunque si era liberato effettivamente un posto. 

Per quanto riguarda invece un evento particolare che porto come me in tutti questi anni di lavoro è sicuramente quello del 2 giugno 2020. Eravamo in piena pandemia e per la città di Pesaro ci era stato chiesto di realizzare una bicicletta in polistirolo che si illuminava di notte da posizionare alla Palla di Pomodoro.

Il rapporto con Pesaro Challenge invece com’è nato?

Si è sviluppato tutto sulla base di un rapporto nato per la questione ludica. Quindi dai totem al podio, passando per il backdrop alle spalle del palco dove sono posizionati i vari sponsor, fino a tanti altri oggetti (come il logo di Pesaro Challenge). Quindi l’abbiamo visto come un’opportunità per uno scambio reciproco. Da un lato noi abbiamo fornito a Pesaro Challenge una serie di oggettistica di cui avevano bisogno per l’evento mentre noi in cambio possiamo metterci in mostra all’interno di un evento così grande e dimostrare cosa siamo in grado di produrre sia in termini di prodotto che di qualità.

PJ Investigation a Pesaro Challenge: tra steward e corsi di sopravvivenza

Alessandro Gili, socio di PJ investigation di Pesaro, è l’uomo che, assieme alla sua agenzia di security e a tutto il suo staff, garantisce la sicurezza di Pesaro Challenge durante i suoi giorni d’evento, esattamente come lo farà anche quest’anno l’1-2-3 settembre. Oltre a ciò Alessandro ha in serbo per tutti coloro che verranno a Pesaro Challenge anche una novità che li metterà al centro dell’iniziativa, facendo vivere ai presenti una vera e propria esperienza tra lo sport e la sicurezza. Di cosa stiamo parlando? A raccontarcelo è proprio lui, prima però scopriamo che cos’è PJ Investigation e cosa c’è dietro il mondo della sicurezza agli eventi…

Come e quando nasce la vostra realtà?

Pj nasce nel 2010, viene fondata da mio suocero che è stato per 35 anni nei carabinieri (svolgendo anche missioni all’estero) e che, dopo essere andato in pensione nel 2009, ha deciso nel 2010 di aprire un’agenzia investigativa in ambito familiare… quindi parliamo di indagini inerenti la fedeltà coniugale, il controllo di minori ma anche penale (relativamente ad attività investigative) attraverso avvocati che chiedono magari una consulenza tecnica per un caso (visto che ha lavorato anche con i ris di Roma).

E questa è stata Pj fino al 2012 quando poi, grazie alla licenza ottenuta, si apre al mondo della sicurezza anche nell’ottica del fatto che Pesaro fosse sprovvista di una vera e propria agenzia. Così assumendo vari ragazzi che facevano i buttafuori Pj inizia ad occuparsi della sicurezza agli eventi, nei locali notturni e nelle spiagge arrivando, ad oggi, a contare circa 90 operatori a contratto a chiamate operando sia sul territorio pesarese che romagnolo (dove abbiamo abbastanza radicato la nostra attività).

Inoltre offriamo anche un servizio di steward e antincendio (persone che hanno attestati di alto rischio) autorizzati a intervenire prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.

Pj investigation Pesaro Challenge sicurezza,

Una figura che si è evoluta nel tempo anche a livello legale…

Si, infatti quella del buttafuori era una figura che fino al 2009 non era è stata ancora professionalizzata, bastava solo mettere in regola la persona però non c’era un vero e proprio regolamento e questo causava non poche incomprensioni. Poi il Ministero, finalmente, ha deciso di tutelare sia noi che coloro che ci assumevano ed ha predisposto un corso di 90 ore obbligatorie per legge da svolgere tramite l’agenzia o il locale. Inoltre adesso è prevista l’iscrizione alla Prefettura perché devono sapere per chi lavori. Infatti noi, prima di ogni attività, dobbiamo comunicare chi andrà a lavorare e in quali locali. Una misura non di poco conto visto che ha permesso di mandar via le “mele marce” da questo mondo poiché chi ha precedenti non può iscriversi in prefettura.

Tu come hai deciso di entrare in questo mondo?

Ci sono entrato nel 2014… prima lavoravo in una società che gestiva alberghi. La parentela poi mi ha portato in Pj perché mio suocero si stava ampliando in vari settori e mi aveva chiesto di dargli una mano. Onestamente ci ho pensato un pò prima di accettare perché ero molto legato al mondo del turismo ma alla fine, intorno al 2013/14, ho accolto la sua proposta ed ho iniziato a seguire dei corsi di investigazione e dei master per formarmi al meglio. Devo ammettere che è un settore che mi è piaciuto molto e in cui mi sono trovato a mio agio… forse per il fatto che ho la capacità di essere tranquillo sin da subito con persone che magari si aprono completamente con te, anche su aspetti imbarazzanti, e io dimostro loro di essere in grado di comprenderli (quasi come uno psicologo). Non è qualcosa di scontato e penso che questo mi abbia inorgoglito molto sino al punto di farmi scegliere questo come mio mestiere.

Pj investigation Pesaro Challenge sicurezza,

Pesaro Challenge invece?

Tutto ha inizio circa 3-4 anni fa, perché a Pesaro Challenge servivano degli steward formati e adatti a grandi eventi come che sapessero lavorare in termini di sicurezza e controllo.

Così nasce il contatto con Francesco e iniziamo a parlare del progetto Pesaro Challenge. Lo abbiamo sposato subito sia perché ci sembrava interessante sia perché coinvolgeva realtà sportive di ogni settore del territorio.

Inizialmente ci erano state richieste 5 persone, poi l’evento si è allargato e siamo arrivati a 6. 

Quest’anno ci sarà una novità però…

Si esatto, oltre alla collaborazione inerente il personale, abbiamo pensato, da quest’anno, di fare dei veri e propri corsi di sopravvivenza visto che il nostro è un territorio (anche) collinare e dunque il San Bartolo si addice per questo tipo di avventure per persone che vanno dai 18 fino ai 60 anni.

Faremo dei corsi che spiegheranno come avventurarsi in determinati percorsi, che aiuteranno a capire cosa si può fare e quando, come comportarsi se non si ha dell’acqua, strumenti, telefoni… Daremo insomma delle linee guida per le persone che vogliono affrontare questo tipo di percorso mettendo a loro disposizione un personale qualificato che viene da Roma e che fa questo tipo di attività. Inoltre, a chi si iscriverà, daremo anche una maglietta e dei gadget come ricordo per l’avventura vissuta con noi.

Pesaro Challenge: video e foto dell’evento

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Scopri Pesaro Challenge con i video e le foto dell’evento!

Le riprese del nostro Videomaker girate durante la manifestazione Pesaro Challenge 2022 sono disponibili sul nostro canale Youtube.

Richiedi le foto dell’evento: pesarochallenge@gmail.com

Vi diamo appuntamento alla prossima edizione 1-2-3 settembre 2023

Per prenotare la tua partecipazione puoi contattare gli organizzatori: pesarochallenge@gmail.com

Vedi le proposte e alcuni servizi riservati >>> clicca qui <<<

Pesaro Challenge sponsor: ecco chi ci sostiene

Ecco tutti gli sponsor di Pesaro Challenge.

Una sponsorship orizzontale che offre strumenti di comunicazione fisica e digitale.

È possibile scegliere un tipo di partecipazione trasversale a tutta la manifestazione, oppure prediligere le aree sportive, sostenere attività specifiche, contribuire alla realizzazione delle aree dove si svolgeranno i laboratori.

Pesaro Challenge sponsor

Pesaro Challenge risulta essere un’importante opportunità per le Aziende e gli Enti pubblici che desiderano legare il proprio brand al territorio, per favorire la crescita dei giovani, per sostenerne i valori e per costruire assieme il loro futuro.

Abbiamo anche una pagina dedicata ai nostri Sponsor: visitala e scopri di più!

Siete pronti a mettervi in gioco?

Sfiderete i vostri limiti in un ambiente ricco di energia e vi delizierete con tipicità e prodotti di qualità.

Nella bellissima Città di Pesaro vi attende il Villaggio Pesaro Challenge in Piazzale della Libertà (Palla di Pomodoro) animato da Sport, Spettacoli, Conferenze e Dimostrazioni che si alterneranno in un programma tutto da scoprire.

PROGRAMMA

Pesaro Challenge …mettiti in gioco!

Pesaro, 2-3-4 settembre 2022

Organizza: Escudo Asd

Nel cuore di Pesaro

Pesaro Challenge è il primo grande evento nelle Marche che accompagnerà Pesaro Città Europea dello Sport all’appuntamento con i Mediterranean Beach Games 2023 e proseguirà con cadenza annuale con camp e tornei residenziali di numerose discipline sportive.

In attesa di notizie positive e di un’estate priva di restrizioni continuate a seguirci leggendo i prossimi articoli e se non volete perdere le numerose novità potere lasciare un like sulla nostra pagina Facebook @pesarochallenge

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